L'albero pazzo
Raccolti in arsenali, tra lamiere arrugginite, ricordi paurosi e la processione è lenta, intrisa di pece nera
Santificata, profumata di fetido incenso, carne morta dalle mitrie pungenti pronta a celare la bellezza con neri paramenti e stoffe porpora dai ricchi finimenti
"Che i bambini scendano dall'albero e che lo sgombrino dai sogni lasciati tra i rami!"
"Che i bambini scelgano creazioni più sicure e di facile controllo per amore del protocollo.
Che tutti siano concordi che quest'albero è la rovina di chi esige ordine e disciplina".
Fiamme alle torce, torce alle fiamme, legno alle lame, le lame al legno
Poi lo sputo rende attrito alle mani, si inasprisce il sudore sulle fronti animali
"Che siano cento colpi e non più di cento che la folla conti ad alta voce!"
"Che del legno se ne facciano croci rigidi fiori, mura di cinta palizzate appuntite"
"Casse armoniche per tamburi potenti così che i nostri tenenti possano essere contenti"
"Che tutto questo sia per l'alba finito ed ognuno torni alla propria casa!"
E tutti i bambini guardavano attenti e tutti i bambini...e tutti i bambini...
(Andrea Chimenti)
Albero davvero splendido, mi piace il contrasto, seppure in tema, con la storia un po' inquietante.
Shoot by Anonymous | October 17, 2006 9:29 pm
Post a Comment