Suonami dentro
Girami dentro dunque, non ti fermare, sono a regola d'arte, sono come mi vuoi.
Ti giro dentro, che mi va di parlare della cosa speciale che succede fra noi.
Più veloce di un mortal veleno hai bloccato i gangli della mia normalità e nell'estasi mi sono arreso alla tua irresistibile musicalità.
Ti ho voluta senza pormi freno e mi hai pervaso quasi fossi la mia divinità.
Ora che son fuori dal paradiso lascia con me le tue sonorità per tenere vivo un batticuore da magnifica ed emozionale elettricità.
Girami dentro dunque, non ti fermare, sono a regola d'arte, sono come mi vuoi.
Ti giro dentro che mi va di parlare della cosa speciale che succede fra noi.
Quando il crescendo arriva fatti guardare: sarò in fregola d'arte, proprio come mi vuoi.
Suonami dentro, che mi va di parlare
dell'orgasmo finale che si sfoga tra noi
(Marlene Kuntz)
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